Nel concetto di “recupero crediti” sono incluse molteplici azioni di analisi documentale e contabile, di riconciliazione e verifica amministrativa, di contatto della controparte, diffida, monitoraggio, attività legale (monitoria, esecutiva, di cognizione), ivi inclusa la strutturazione di processi aziendali efficaci per governare gli insoluti e monitorare i tempi medi di pagamento (DSO).

In poche parole: l’attività di recupero crediti è costituita da una vasta gamma di servizi focalizzati sull’obiettivo di realizzare un corrispettivo monetario previsto dal contratto ma non ancora incassato, per effetto dell’inadempimento della controparte o di cause esterne da approfondire e verificare.

Si tratta di un tema essenziale per ogni struttura aziendale, dal quale scaturiscono non solo obblighi di compliance e di responsabilità manageriale imprenditoriale (cfr. anche il tema degli adeguati assetti e della identificazione tempestiva dei possibili elementi di criticità, come prescritto dal Codice Civile e dal Codice della Crisi), ma soprattutto il benessere stesso dell’azienda e l’equilibrio finanziario dell’impresa.

Si possono avviare le attività di recupero anche su un solo credito impagato (costituito da una o più fatture impagate); in genere tuttavia le aziende clienti hanno più crediti da recuperare, in Italia e all’estero: possiamo gestire portafogli crediti anche molto rilevanti, prevedendo una escalation gestionale (da una prima fase stragiudiziale ad una pre-giudiziale e giudiziale).

Costruiamo per le aziende (in particolare: per grandi gruppi strutturati) strategie di recupero anche in forma continuativa e revolving: in questa ipotesi diventiamo un supporto stabile per il CFO e per l’ufficio amministrativo o legale interno, diventando uno strumento importante per il controllo di gestione e la strutturazione di processi aziendali solidi ed efficaci. In parallelo, manteniamo sempre il focus sul tema dell’accessibilità dei servizi di recupero crediti alle PMI, che costituiscono – come noto – l’ossatura portante del sistema Italia.

L’export è fondamentale per la crescita del fatturato e lo sviluppo aziendale: un terzo del PIL in Italia è generato dalle esportazioni verso clienti esteri (e metà dell’’Export è generato dalle PMI), ma è possibile che le fatture emesse verso clienti esteri non siano pagate (o subiscano ritardi di pagamento).

Attraverso una attività di recupero crediti esteri vengono avviate le strategie pre-legali e legali per incassare le somme dovute. Ovviamente, l’esigenza di recuperare un credito può nascere anche da un tema contrattuale diverso da una fornitura di beni o servizi: anche in quel caso, è possibile promuovere un’attività volta ad incassare le somme dovute dalla controparte estera.

Recuperare un credito all’estero include difficoltà maggiori rispetto ad un ambito nazionale: si opera in un contesto e in un ordinamento diverso, in una lingua differente (Invenium Legaltech parla tutte le lingue dei principali mercati Export), non sempre le informazioni sullo “stato di salute” del debitore (sia esso una persona fisica o una persona giudica, una società) sono facilmente accessibili. Il recupero crediti internazionale è quindi un’area ad alta complessità nel settore della gestione del credito.

Il recupero crediti esteri può essere avviato in un ambito stragiudiziale o giudiziale: anche nell’ipotesi in cui il creditore italiano già disponga di una sentenza (o di un decreto ingiuntivo non più opponibile) è necessaria una procedura molto spesso lunga e costosa per rendere valido questo titolo anche nel paese estero; è addirittura possibile che il titolo non abbia valore nel paese del debitore.

Discorso analogo in cui il contratto tra le parti (operative in due nazioni diverse) deferisca la risoluzione di ogni vertenza ad un arbitro o a un collegio arbitrale: i tempi in genere sono più ridotti rispetto a un procedimento giudiziario ordinario, ma i costi possono essere davvero rilevanti e oggettivamente inaccessibili per la maggior parte delle PMI esportatrici. Per questo motivo Invenium Legaltech affianca grandi e piccole aziende con l’obiettivo di mantenere una gestione stragiudiziale, più rapida e meno costosa di una procedura giudiziale internazionale.

Domandare e domandarsi il costo di un servizio prima di utilizzarlo è assolutamente sensato, anzi: doveroso. Tuttavia, esistono aree nelle quali è semplice o relativamente semplice dare una risposta breve, chiara, univoca. Nel caso del recupero crediti occorre fare chiarezza:

1) nell’ipotesi di attività stragiudiziali (attività di contatto, sollecito, diffida che non includano una attivazione giudiziale, una causa) è possibile fornire indicazioni molto lineari e univoche: Invenium Legaltech supporta il creditore privilegiando un pricing a “success fee”. Il compenso per le attività di recupero, quindi, corrisponde ad una quota delle somme recuperate: solo una parte molto modesta del compenso (la cosiddetta “entry fee”) è fissa, e non legata agli incassi realizzati. Il costo delle attività di recupero crediti viene formulato in base a elementi oggettivi: il paese di riferimento, la complessità dell’ordinamento giuridico, l’entità del credito, l’anzianità delle fatture (l’aging), la presenza di contestazioni;

2) nel caso di azioni legali - soprattutto in ambito internazionale - i costi fissi aumentano anche considerevolmente, ed è essenziale una valutazione complessa che viene effettuata insieme ai legali di riferimento. Occorre tener presente alcuni elementi importanti: in caso di opposizione il costo del giudizio può incrementarsi in maniera rilevante, ed anche i tempi del giudizio aumentano. Inoltre, anche dopo un pieno successo del giudizio monitorio o di cognizione la controparte debitrice può non pagare, non voler pagare. In questa ipotesi, sono necessarie ulteriori attività giudiziali esecutive, che comportano costi e tempi aggiuntivi.

Ecco perché - a fronte della domanda “quanto costa il recupero crediti” è scorretto - in particolare nell’ambito giudiziale - rispondere in modo semplicistico e schematico. Il cliente deve sempre comprendere il livello di rischio e di complessità di un giudizio in ambito internazionale: proprio per questo l’obiettivo di Invenium Legaltech è quello di recuperare il credito senza avviare un giudizio, privilegiando strategie stragiudiziali.

I nostri mandati di recupero crediti stragiudiziali hanno in genere una durata di uno o due trimestri: sono questi i tempi sensati che una azienda si attende per costruire una strategia di recupero. Si tratta però di obiettivi, e non è affatto scontato che il credito venga recuperato, questo dipende da fattori non dipendenti dalla volontà e dalla disponibilità del creditore e del gestore del credito.

 Se in Italia esistono più termini di prescrizione (cfr. art. 2946 c.c e seguenti) nel mondo esiste una vastissima varietà di termini e indicazioni: occorre avviare un'analisi legale specifica, che guardi non solo al paese di riferimento del debitore ma anche alla normativa applicabile nel caso concreto. Negli Stati Uniti - in particolare - occorre esaminare la normativa di ogni singolo stato che costituisce la federazione per sapere con esattezza quando si prescrivono i crediti.

Per quanto riguarda le attività giudiziali, invece, occorre evidenziare che la durata delle azioni legale può comportare anni (e non mesi!): non solo in Italia – dove è nota l’esigenza di una gestione più snella ed efficace delle procedure giudiziali - ma anche (e soprattutto) in un contesto transnazionale. Fatta salva, ovviamente, l’ipotesi di una composizione bonaria nel corso del giudizio: ricercare anche in ambito giudiziale una soluzione transattiva e stragiudiziale corrisponde al reale interesse delle parti e – in primis - del creditore.

La durata delle azioni legali varia da paese a paese, in base alla tipologia di attività legale, alla complessità della causa e alle eventuali impugnazioni delle parti. È essenziale comprendere che l’attività giudiziale comporta forti rischi non solo per quanto attiene l’esito della causa, ma anche sotto l’aspetto dei costi e della durata.

Abbiamo un Team di legale e professionisti in tutto il mondo: 250 legali e consulenti legali specializzati in ogni continente e in più di 100 paesi, in aree merceologiche differenziate (Pharma, Machinery, Food, et cetera). Riusciamo a costruire processi e pricing efficaci e concorrenziali, a supporto di grandi aziende e anche delle PMI esportatrici.

In Invenium Legaltech ci occupiamo anche di crediti contestati: occorre approfondire le cause della contestazione, avviare un confronto con la controparte e costruire un tavolo di lavoro che abbia l’obiettivo di definire la controversia. Solo in un secondo momento, in linea generale, è possibile ragionare su una escalation giudiziale. Sotto questo profilo, Invenium Legaltech si differenzia da molti competitor, che accettano mandati di gestione unicamente nell’ipotesi di fatture impagate prive di qualsiasi contestazione.

Contattaci, se vuoi, per avviare una analisi specifica in merito alla vertenza che devi gestire.

Nel momento in cui il creditore “cede”, trasferisce la titolarità del suo credito ad un terzo soggetto (il cosiddetto “cessionario”) ci troviamo di fronte ad una situazione giuridica completamente nuova. Il creditore, infatti, non è più il titolare del credito: il credito entra nella sfera giuridica di un nuovo soggetto (per semplificare al massimo, il credito viene “venduto”). È possibile poi che la cessione sia definitiva (la cosiddetta “cessione pro soluto”) oppure subordinata all’adempimento della controparte debitrice (e in questo caso la cessione viene definita “pro solvendo).

In ogni caso, la differenza è estremamente importante: nell’ipotesi di una “gestione”, il soggetto che gestisce il credito non diviene “proprietario”, titolare del credito: ha il compito di porre in essere tutte le attività finalizzate al recupero del credito, che tuttavia rimane sempre in capo al soggetto mandante.

Nel caso di cessione, il nuovo titolare (il “cessionario”) è il “proprietario” del credito.

È importante segnalare che solo in casi specifici il mercato può soddisfare una esigenza di cessione del credito; è invece molto più frequentemente percorribile lo scenario e la strategia di una attività di gestione crediti, in particolare grazie all’approccio innovativo e accessibile di Invenium Legaltech.

Per quanto concerne l’area della cessione del credito, Invenium Legaltech opera come advisor, considerando che solo alcune operazioni in Italia sono attualmente fattibili e trovano l’interesse degli investitori specializzati. Il focus di Invenium Legaltech è la componente legale e strategica. In questa macro area sono presenti moltissimi temi diversi: cessione di grandi portafogli NPL (in un mercato primario o secondario, secured o unsecured), factoring, invoice trading, cessione crediti verso la Pubblica Amministrazione (certificati in PCC o non certificati)... un mare magnum di soluzioni spesso complesse, caratterizzate da una forte selezione dei crediti cedibili/delle operazioni realizzabili da parte degli investitori.

Proprio per questo è essenziale affidarsi ad operatori con un solido track record: contattaci per ogni necessità di approfondimento.

Il nostro obiettivo è costruire rapporti solidi, cordiali e trasparenti con tutti i nostri clienti: cercare la massima performance conservando una grandissima attenzione al brand del cliente e alla compliance delle attività di recupero. Mettiamo impegno, testa e cuore in quello che facciamo: il nostro focus è sugli obiettivi del cliente. Ciò che facciamo è importante: un credito impagato (o un perimetro di crediti impagati) è in grado di mettere in crisi un’azienda, soprattutto quando il cliente debitore opera in un paese estero. Ecco perché ce la metteremo tutta; siamo stati premiati (anche presso la Camera dei Deputati di Roma) con diversi riconoscimenti per le nostre attività di credit management e innovazione; insieme ad AICE Associazione Italiana Commercio Estero abbiamo creato un servizio di consulenza accessibile alle PMI esportatrici, siamo partner di Le Village Milano (Credit Agricole) e Fintech District (Banca Sella); abbiamo creato la prima web app dedicata al recupero crediti internazionale e lanciato all’interno di MIND il grande progetto dedicato all’”import-exportech”, alla trasformazione digitale del commercio internazionale.

Ma la nostra più grande soddisfazione è l’apprezzamento e il riconoscimento dei nostri clienti. Se vuoi, dai uno sguardo alle nostre storie di successo!

La prima fase di analisi strategica promossa da Invenium Legaltech sui temi sottoposti è completamente gratuita: nel momento in cui appaiono necessari ulteriori approfondimenti o debba essere concretamente avviata l’attività di recupero, il cliente potrà esaminare il pricing formulato e decidere liberamente se conferire o meno il mandato di gestione o di consulenza strategica.

Inoltre, siamo partner di importanti fondi dedicati al finanziamento delle liti. Ricordiamo che i due presupposti standard per il coinvolgimento di un fondo di litigation funding due: la fondatezza del claim/del credito e la capacità patrimoniale di controparte. Anche in questo caso possiamo approfondire il tema in una video call dedicata.

Certamente: siamo rapidi! Contattaci subito tramite il form dedicato e ti proporremo in breve tempo diversi slot tra cui scegliere.